..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 21 ottobre 2016

Dodici porte - di Daisy Franchetto

Buonasera lettori!
Oggi vi parlerò del lavoro di un'altra esordiente.
Ho letto lentamente questo libro per capirlo a fondo. Non si tratta di una storia complicata, ma i suoi contenuti sono profondi e da comprendere.
La storia è scritta bene, è scorrevole e a tratti sembra di trovarsi nel paese delle meraviglie.
Nel libro vengono trattati argomenti delicati come l'omosessualità, la violenza, il lato oscuro che si cela in ognuno di noi, la compassione, la solitudine e la necessità di andare avanti.
La trama, all'inizio, non sembra quella di un fantasy, ma dopo qualche capitolo si entra nel vivo del racconto e si scoprono le sfaccettature della storia che, come già detto, è un po' particolare come quella di Alice.
L'approccio psicologico usato dall'autrice nei confronti del dolore è sottile, ma comunque molto radicato (Daisy, sentiti libera di contraddirmi!!).
La storia non è mai noiosa e ricca di avvenimenti che coinvolgono la protagonista e i vari personaggi che incontra nel suo brevissimo lungo cammino verso la guarigione spirituale (no, non ho sbagliato a scrivere, ma se volete sapere di cosa parlo dovrete leggere il libro).
La trama è ricca di figure retoriche, che entrano nella vita di Lunar (la protagonista) per proteggerla, per far maturare il suo dolore e farle affrontare le sue paure ed i suoi limiti.
Detto questo, mi preme solo aggiungere una riflessione personale, qualcosa che ho sempre pensato: io credo che, spesse volte, l'essere umano cerca di giustificare le proprie azioni dando la colpa a quel che ha passato nella sua vita prima di un fatto di particolare gravità. Non ho mai condiviso questo perchè io credo che le persone siano quelle che decidono di essere. Ognuno di noi ha, dentro di sè, luce ed ombra e questo determina quelli che siamo, ma sono le nostre decisioni a determinare quel che realmente vogliamo essere. Esistono, al mondo, migliaia di persone che hanno avuto un passato fatto di abusi, di dolore, di tragedie, ma non per questo diventano persone cattive. Quello che intendo dire è (lo so che sono stata poco chiara) che il passato non giustifica le nostre azioni e non deve mai farlo perchè, per quanto una bestia può essere viva dentro di noi, è nostra la decisione di lasciarla libera o meno.
Questo libro mi è piaciuto e, nonostante l'inizio molto poco fantasy, ne sono rimasta particolarmente sorpresa e stupita!
Grazie Daisy per avermi dato la possibilità di leggere il tuo libro. Leggerò sicuramente ancora di Lunar e delle sue avventure!!


4 commenti:

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