..ma a me piace anche il cinema..

sabato 16 marzo 2024

Fourth Wing - di Rebecca Yarros

 Rieccomi qui, cari lettori, oggi il mio parere sarà controcorrente.

Partiamo dal fatto che non sono riuscita a terminare la lettura di questo libro tanto acclamato dalla critica in generale, definendolo quasi il più bel testo degli ultimi anni.

I testi belli sono ben altri, secondo me.

Già dalle prime pagine si capisce come andrà in linea generale tutto il libro: la protagonista è lo stereotipo delle eroine di questi tempi, che parte dall’essere una secchiona sfigata che non riesce a stare ferma in piedi per finire con lo spaccare il culo ai passeri (passatemi il francesismo). Questo genere di protagonista poteva andare bene fino a divergent, prima ancora in twlight, ma dopo un po’ rompe un po’ le scatole. Se ne vedono poche di Katniss, che già dalle prime pagine del volume dimostrano il loro valore, facendo un percorso di crescita diverso da sfigataà wonder woman, ma comunque valido.


Non parliamo poi dell’accademia dei draghi, o dell’accademia in generale, che ormai pare essere un must have per la buona riuscita di un fantasy insieme alla protagonista che inciampa nei propri piedi.

Sarà un mio limite, ma dopo Hogwarts vedo le scuole tutte scopiazzate da lì, anche se in questa accademia l’attività sessuale degli allievi è particolarmente puntualizzata, diciamo così.

Ho provato ad ascoltare l’audiolibro, e seppure la voce narrante fosse fantastica ho trovato comunque il libro noioso, per non parlare dell’impostazione dell’audio che lasciava molto a desiderare, visto che spesso la prima parola delle frasi viene tagliata, e non si riesce a capire cosa viene detto, o il senso della frase successiva riferita a quell’unica parola detta da uno dei personaggi, magari.

Questo libro, se non si era capito, è un grossissimo NO per quanto mi riguarda, e non mi sento di consigliarlo agli amanti del fantasy che vogliono qualcosa di originale.


giovedì 14 marzo 2024

Orgoglio e pregiudizio - di Jane Austen

 Buongiorno lettori,

se volete immergervi in ambienti romantici di altri tempi, allora Jane Austen è sempre una garanzia. Questo libro non l’ho letto ma ascoltato in versione audiolibro su una famosissima piattaforma on line. La lettura di Paola Cortellesi è fantastica, scorrevole, immersiva, coinvolgente, e rende perfettamente giustizia a un libro bellissimo.

Non ci sono parole per descrivere la bellezza dello stile, la grazia dell’epoca espressa con la parola scritta, e la capacità di delineare personaggi profondamente differenti tra di loro in maniera così chiara da farli apparire davanti ai propri occhi parola dopo parola.

Ogni volta che leggo o ascolto Jane Austen mi sembra di vestire gli abiti dell’epoca e m’immergo totalmente in quel tempo, nonostante non sia stato il massimo per la figura della donna in generale e per i suoi diritti, ma questo è un altro discorso.

È un libro che consiglio a tutti quelli che credono ancora nell’amore romantico, fatto di sguardi e sussurri, di dita che si sfiorano e baci sognati.



martedì 12 marzo 2024

The turnglass - di Gareth Rubin

Buongiorno lettori,

Ho acquistato questo libro attratta dalla particolarità del volume, che si può leggere indistintamente da un lato o dall’altro perché le due storie sono sì collegate, ma anche autoconclusive. Entrambi i testi li ho trovati abbastanza banali e scontati, oltre al fatto che li ho reputati un pochino inverosimili. Mi spiego: il modo che hanno i protagonisti di reagire a ciò che gli accade, l’ho trovato piuttosto “insolito” e poco credibile (leggendo il libro ve ne renderete conto).

Non mi è piaciuto lo stile di scrittura e i dialoghi, oltre alla trama (le trame) che mi sono sembrate molto scontate. I personaggi principali li ho trovati un po’ insipidi e privi di un carattere ben delineato, e questo mi ha condizionata molto nella prosecuzione della lettura, che è stata lenta e priva di stimoli.

È un libro che non consiglio a chi è amante di storie dinamiche, ma soprattutto a chi ha acume nel capire gli sviluppi futuri della storia, perché anche questo è stato condizionato dalla banalità degli avvenimenti raccontati.

Il concetto che si voleva far passare con questo libro è abbastanza chiaro, cioè il dramma familiare di una vita passata nella menzogna, dei problemi mentali e dei condizionamenti del patriarcato e del potere in generale, ma potevano essere trattati meglio, secondo me.

Per me, però, è un grosso NO.

sabato 6 gennaio 2024

il Conte di Montecristo - di Alexandre Dumas

Ho ascoltato l'audiolibro, non l'ho semplicemente letto. 
È stato davvero bello, nonostante la qualità dell'audiolibro era davvero scarsa, visto che molte volte la prima parola di ogni frase veniva puntualmente tagliata, il lettore è stato davvero bravo a interpretare i dialoghi, e a dare un tono piacevole alla narrazione.
L'ho trovato davvero molto descrittivo, spesso eccessivamente, e questo non mi piace tantissimo. Il risultato però, nel complesso, è bello. Non posso dire di averlo amato, ma capisco perchè venga definito un capolavoro. 
Si tratta di un'opera da leggere almeno una volta nella vita, e io stavo aspettando il momento giusto. 
Per spezzare una lancia a favore degli audiolibri, infine, trovo che alcuni siano davvero fantastici: ho ascoltato orgoglio e pregiudizio, letto dalla Cortellesi, la saga di Harry Potter (per curiosità, visto che ho letto tutti i libri anni fa), letta da Pannofino. Spettacolari! Ho ascoltato anche la saga di Narnia, e l'ho trovata bellissima.
Ascoltare gli audiolibri è come leggere, non pensate il contrario.