..ma a me piace anche il cinema..

lunedì 26 febbraio 2018

intervista al lettore/scrittore #20 Nicholas Maurizio Mercurio

Buongiorno cari lettori!
Siete pronti a conoscere un nuovo amico?? io sì!

chi sei?

Anzitutto, ringrazio Simona per lo spazio che ha deciso di dedicarmi nel suo blog. Mi chiamo Nicholas Maurizio Mercurio e sono un ragazzino del 1995. 

sei un lettore o un autore?
Sono l'autore de la "Saga dell'Ultimo" e de "Le Rose di Elgand saga", oltre a un lettore accanito. 

Quali sono le tue letture preferite?
Adoro il fantasy, il genere storico e la saggistica; gli articoli di satira e i fumetti, oltre ai manga giapponesi. 

Quale genere scrivi?
Ovviamente io sono uno scrittore fantasy. Un giorno vorrei scrivere anche qualcosa sul genere storico inerente alla Prima Guerra Mondiale e al nostro Risorgimento. 

Quando hai iniziato a scrivere?
Iniziai a scrivere a otto anni grazie a mia madre, che mi lesse lo Hobbit. Da allora mi innamorai delle storie e credo di averne scritte un bel po'. A farlo come lavoro ho iniziato nel 2015 pubblicando l'Alba di un Cavaliere. 

Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri?
Probabilmente la volontà di lanciare un messaggio, oltre a volermi sfogare. Ai tempi per me era soltanto un lasso di tempo che mi prendevo per me e scrivevo qualsiasi cosa mi passasse per la testa. Ho compreso di voler fare questo mestiere quando ha iniziato a piacere quello che scrivo. 

Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto
Io ho adorato il Guardiano degli Innocenti di Andrzej Sapkowski. È un autore che riesce ad attingere nelle sue opere molti lati dell'umanità e farli coesistere nel suo universo fantasy. È un autore che mi sento di consigliare. 

Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Probabilmente è entrato a far parte dei miei personaggi preferiti il giovane Ned Willard, de la "Colonna di Fuoco" di Ken Follett. È un ragazzo ambizioso, desideroso di cambiare le cose e farlo senza intaccare la libertà altrui. È innamorato della vita e non si arrende di fronte alle ingiustizie, ma è consapevole di poter rincorrere il vento e abbracciarlo

Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere
Il mio lavoro da autore mi occupa la maggior parte di una giornata. Lavoro sulle dodici ore a più capitoli e poi rileggo tutto. Ora che è stata conclusa la Saga dell'Ultimo, mi sto dedicando a una nuova serie. Ho concluso il primo volume di quest'ultima e uscirà in estate. In totale ho scritto e pubblicato sei libri su Amazon. 

Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
In Argail, personaggio de la Saga dell'Ultimo, c'è molto di me. In positivo e negativo. Volente o nolente, direi che è quasi impossibile non trasmettere dei lati di noi stessi ai nostri personaggi. 

I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Di molte persone, sempre nel bene o nel male. Cerco di inserire dei riferimenti anche all'attuale situazione del mondo nei miei libri. 

Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?

Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Se me lo chiedesse lo farei con piacere. 

Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?
Io credo che sia necessario accettare i risultati conseguiti in qualsiasi ambito. Ci dimentichiamo che dietro a una blogger c'è una persona che ha i suoi gusti e ovviamente può trovare delle imprecisioni. Bisogna prenderlo come uno stimolo per crescere e migliorarsi. De gustibus non disputandum est. 

Quanto conta per te la copertina di un libro?
A essere sincero, l'unica copertina per cui ho speso qualcosa è per "Il Signore dei Giusti". Per il resto ci ha pensato una mia carissima amica. 

Quanto incide il genere sulle vendite?
Direi abbastanza. Il genere che più va in questo momento è il romance, ma non è una critica che voglio muovere. È la logica del mercato e sinceramente non posso che essere felice che le persone leggano qualcosa. Per quanto riguarda il fantasy e i miei libri non ho mai avuto periodi negativi. 

Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
Certo, mi garba molto Valerio Massimo Manfredi, Italo Calvino, Roberto Saviano, Camilleri, Eco e adoro Cecco Angiolieri, Dante e Petrarca; Leopardi e Tasso, Pascoli e il Cantico delle Creature di Francesco d'Assisi. Perché? Fanno parte della nostra storia e sono i nostri maestri.


Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Sì, mi sento di consigliare assolutamente "Il Sentiero dei Nidi di Ragno" di Italo Calvino. Parla di un periodo particolare della nostra storia che merita attenzione e deve essere tramandata alle future generazioni.

Ringrazio Nicholas per essere stato con noi oggi a parlare di sé e del suo lavoro!



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