1.nome (anche uno pseudonimo se preferisci l’anonimato)
2.sei un lettore o un autore?
3.Quali sono le tue letture preferite?
4.Quale genere scrivi?
5.Quando hai iniziato a scrivere?
6.Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
7.Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto
8.Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
9.Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere
10.Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
11.I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
12.Vuoi condividere con me il link per acquistare il tuo libro?
13.Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
14.Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?
15.Quanto conta per te la copertina di un libro?
16.Quanto incide il genere sulle vendite?
17.Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
18.Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?

con un po' di ritardo e me ne scuso profondamente!
avete letto le mie domande a Claudio, siete curiosi di sapere come ha risposto? ecco che cosa ha da dirci:
1.Claudio Paganini
2.Sono un autore e attualmente scrivo per la 0111 edizioni
3.Io adoro leggere principalmente fantasy e fantascienza ma mi piacciono molto anche gli horror alla Stephen King oppure i thriller alla Dan Brown
4.Principalmente fantasy anche se ho pubblicato anche altri generi come fantascienza, catastrofico e esoterico. Al momento mi sto cimentando con una nuova sfida: un giallo ambientato in Valle d’Aosta.
5.Ho iniziato quando avevo circa 18 anni, su un quaderno più per passatempo che per passione. Finito quello che sarebbe stato il mio primo libro l’ho tenuto nel cassetto fino al 2007 quando l’ho finalmente pubblicato vincendo le paure e i timori che fosse rifiutato.
6.All’inizio avevo voglia di provare a me stesso di esserne capace; dopo una vita da lettore era inevitabile che sentissi il desiderio di cimentarmi anch’io in un’impresa così “difficile”. Poi è subentrata la febbre, quel desiderio incontenibile di mettere nero su bianco tutta la fantasia che si agitava nella mia mente, di vivere letteralmente le avventure che si formavano così spontaneamente nella mia testa e di farle vivere a quelli che leggevano i miei capitoli, di far provare le emozioni che io stesso sentivo mentre creavo un personaggio, un’ambientazione, una determinata situazione; gioia, paura, amore e coraggio, frustrazione e rabbia vissute man mano che la storia procedeva vivendo quasi di vita propria mentre io da creatore diventavo un semplice spettatore, un personaggio secondario che viveva le avventure degli eroi dei miei libri.

8.Da buon scrittore di libri fantasy il mio personaggio preferito è Gandalf il grigio de “Il signore degli anelli” di Tolkien, la personificazione della saggezza e della sapienza degli antichi misteri della magia, un eroe che protegge e si sacrifica per i suoi amici ma è pronto a scatenare tutta la sua potenza e la sua furia contro un nemico altrettanto potente e malvagio.

10.C’è molto della mia personalità nei miei personaggi; c’è la voglia di avventura, i sogni e le aspirazioni che avevo da bambino, c’è l’audacia e l’amore per le meraviglie che ci circondano, la paura della sconfitta e l’estasi della vittoria oltre al sentimento profondo verso tutte le creature e verso le forze che ci governano, di qualsiasi natura siano. Tutto ciò che sento e che provo lo infondo in loro dopodiché ognuno di essi lo elabora autonomamente diversificando i caratteri e gli aspetti per meglio adattarsi al ruolo che gli riserva la storia che stiamo vivendo insieme.
11.Non credo di aver trasposto la personalità di qualcuno che conosco nei miei personaggi, o almeno non mi sono accorto di farlo. Sembra strano ma essi nascono dalla mia mente nel momento in cui il racconto lo richiede ma agiscono si evolvono quasi in modo indipendente tanto che, a volte, la trama che mi ero prefissa viene sconvolta e modificata proprio in virtù di questa loro peculiarità; sembra quasi…magia.
12.“Destini Incrociati”, il mio ultimo romanzo è disponibile in tutti i bookstore, da Google play a Amazon, da I.B.S. a “lafeltrinelli online”, da Applestore a Mondadoristore per citare alcuni dei più conosciuti. Ecco alcuni link utili per l’acquisto: http://www.mondadoristore.it/ebook/Claudio-Paganini/aut01358682/
13.I blogger sono diventati una realtà molto seguita per cui possono essere uno strumento molto valido per avvicinare un numero sempre maggiore di potenziali lettori per cui sono molto favorevole a inviare i miei lavori per una recensione.
14.Partendo dal presupposto che chiunque ha i propri gusti e le proprie preferenze, specialmente in campo letterario, si mette sempre in preventivo il fatto che il proprio lavoro possa o meno piacere, indipendentemente dal fatto che sia scritto più o meno bene. Le critiche costruttive aiutano forse più degli elogi a migliorarsi sempre di più e in quest’ottica non posso che accettare tutto quello che mi si dice, dalla critica all’elogio a patto che chi giudica il mio libro lo abbia letto fino in fondo e motivi oggettivamente la sua cattiva recensione.
15.La copertina del libro è fondamentale, deve trasmettere emozioni e curiosità, deve far capire di cosa parla il libro senza svelare nulla, deve attirarti con i colori, con il tipo di scrittura, con l’immagine che riproduce: in poche parole deve sedurti e convincerti che quello che stai guardando è un gran bel libro.
16.Credo che incida come minimo al 50% se non di più; molte sono le persone che acquistano un libro senza avere ben chiaro cosa scegliere e, in questo caso, una copertina azzeccata può fare la differenza.
17+18.Da quando ho iniziato a scrivere in modo continuativo ho avuto poco tempo da dedicare alla lettura per cui ho cercato di privilegiare quegli autori che come me sono poco conosciuti ma riescono a trasmettere moltissimo ai loro lettori. Le pagine dei loro libri scivolano via rapide in un susseguirsi di emozioni e di suspense trascinando in lettore all’interno dei mondi e delle storie da loro creato. Ne cito solo alcuni ma il panorama italiano degli scrittori è veramente vasto e variegato; tra questi Giancarlo Bosini con “Giallo Milano”, Anna Maria Sdraffa con “l’Agamennone” e Marco Santoli con “La vendetta di un angelo bianco”
grazie Claudio per aver condiviso con noi pensieri e idee!
a presto
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