..ma a me piace anche il cinema..

mercoledì 27 settembre 2023

Stardust - di Neil Gaiman

Parto dal presupposto che ho visto prima il film, e che mi è piaciuto talmente tanto da spingermi a leggere il libro pensando: "se il film è così bello, il libro sarà spettacolare".
Mai pensiero fu più sbagliato.
Questo libro è stato una delusione su tutti i fronti. Il modo di scrivere (o forse la traduzione?) non mi è piaciuto. I personaggi sono così scialbi e insignificanti, che De Niro avrebbe dovuto rifiutare la parte, se l'adattamento cinematografico non fosse stato diverso dal libro, secondo me.
La trama è piatta.
Il finale è talmente insignificante e banale, che quando ho richiuso il libro ho cercato delle altre pagine, perché pensavo me le avessero strappate via. "Non può essere così stupido il finale", ho pensato ancora. E invece no. Il libro è coerente dall'inizio alla fine, è veramente noioso e banale. Ho visto il dietro le quinte  del film (nel dvd) e ad un certo punto c'è Gaiman che dice: " avrei voluto inserire la scena del leone e dell'unicorno". Menomale che almeno il film non l'ha rovinato inserendo quella parte.
L'ho terminato perché speravo nel finale. Beh, avrei dovuto abbandonarlo dopo dieci pagine.
Mi spiace, ma non mi è piaciuto per niente, e credo si sia capito, quindi non mi sento di consigliarlo a nessun genere di lettore.

Echi in tempesta - di Christelle Dabos

Ho letto questo libro parecchio tempo fa, ma avevo dimenticato di farne la recensione. Sacrileeeeegio!!!
È il quarto volume della saga dell'attraversaspecchi, di cui ho già recensito i primi tre volumi (disponibile su www.amepiaceleggere.blogspot.com), e quest'ultimo capitolo è quello che mi è piaciuto meno dei quattro.
Già il terzo, verso la fine, mi stava un po' annoiando, ma questo mi ha fatta quasi perdere la pazienza.
Tutta la saga si sarebbe potuta risolvere in una dilogia, perchè i fronzoli che sono stati aggiunti per fare "spessore" sono davvero troppi. A tratti ho trovato la narrazione molto noiosa e ripetitiva. Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello meno "presente", cioè il compagno della protagonista perché, nonostante sia quello che fa meno, in tutta la saga, è quello che più si evolve emotivamente e personalmente.
Ammetto di averlo terminato solo perché non volevo lasciarlo a metà, ma in altri tempi lo avrei chiuso e dimenticato.

Loki e il drago del lago Gerundo - di Federico Paccani

Ho acquistato la mia copia autografata dall'autore, lo scorso  sabato a Vercelli, durante la fiera  Gamics. Federico mi ha raccontato la trama e mi ha invogliata a leggere la sua storia.
Si tratta di un libro molto breve ma intenso, rivolto a un pubblico giovane, che ho trovato molto profondo nei contenuti e nei messaggi che fa passare.
La scrittura è fluida e scorrevole, molto semplice ma mai banale.
È un libro molto interessante, che farei leggere come lettura estiva a ragazzi che passano dalla scuola elementare alla media, per via del significato che l'autore ha voluto dare alla storia.
Bellissima la copertina!
Mi è piaciuto molto e mi ha parecchio stupita.
Bravo Federico, ottimo lavoro. 

martedì 26 settembre 2023

Cime tempestose - di Emily Brontë

In questo periodo sono attratta dai classici, quindi mi sono buttata a capofitto nella lettura di questo vecchio libro.
Parto dal presupposto che l'ho letto tutto d'un fiato, ma non ne capisco il motivo, perchè a tratti l'ho trovato un poco banale.
Volevo vedere che fine avrebbe fatto quel farabutto, ecco forse il motivo per cui non sono riuscita a staccarmi da quelle pagine.
La scrittura non è arcaica come nei racconti della Austen, e questo ha aiutato molto la lettura: sembra una storia scritta ai nostri tempi, e con pochi fronzoli nonostante sia scritta da una donna di metà '800. Ci sono nomi particolari da ricordare, ma si ripetono così spesso che viene semplice dar loro dei soprannomi per ricordarli meglio.
Non so dire esattamente se mi è piaciuto davvero, come non riesco a stabilire se effettivamente mi sia dispiaciuto.
L'epilogo mi è molto piaciuto, ma lo avevo capito molto tempo prima. 
È un libro particolare, da apprezzare nel bene e nel male, secondo me. È questa la mia conclusione.

giovedì 14 settembre 2023

Un luogo senza tempo - di Doris Lessing

Ho acquistato questo libro di recente, approfittando dei saldi da Ubik. Non so perché ma mi ha attratta. 
Beh, il mio istinto, questa volta, ha fatto proprio cilecca.
È un libro mooooooolto discorsivo, monotono e piatto.
Non mi è affatto piaciuto e avrei voluto abbandonarlo dopo la quarantesima pagina.
Sono piatti anche i personaggi, molto poco caratterizzati e senza spessore.
No, non mi è piaciuto affatto, sotto alcun punto di vista. 
Prossima volta pondererò meglio le mie scelte.

Il drago di ghiaccio - di G.R.R. Martin

Ho passato una ventina di minuti a leggere questo libro, e l'ho trovato davvero particolare.
È una breve storia illustrata che parla di innocenza e di coraggio, di sacrificio e di amore. Di legami.
Le illustrazioni sono bellissime e sono in linea con il "colore" a cui si pensa leggendo il libro.
Il libro si lascia leggere con facilità, la storia è leggera e scorrevole. È stata un'esperienza molto piacevole e che fa riflettere su quali dovrebbero essere le proprie priorità, in base al punto di vista dal quale si guarda la vita. Se si cambia prospettiva, il senso cambia a sua volta. 
Consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono passare una mezz'ora tranquilla in un mondo in cui i draghi sono ancora vivi.

martedì 12 settembre 2023

Il Sergente nella neve - di Mario Rigoni Stern

Qualche tempo fa ho letto "centomila gavette di ghiaccio" e mi ha segnata nel profondo. Questo piccolo volume, come quello, apre uno squarcio nel cuore che non si rimarginerà mai più.
Il modo di scrivere è d'altri tempi, ma i sentimenti che trasudano da ogni pagina sono attuali più che mai. Sarà che con il mio passato lavorativo e le mie esperienze pregresse ho vissuto con uno spirito diverso ogni vicenda marrata, sarà che sono riuscita a immedesimarmi fin troppo nel "sergentmagiú" che racconta la sua esperienza; sarà per mille altri motivi intimi e personali che nascondo nel mio cuore, ma tutto questo mi ha fatto essere lì in Russia con quegli alpini. 
I miei piedi si sono gelati, le mie scarpe si sono rotte, il mio moschetto mi ha fatto compagnia per tutto il tempo, ecco come ho vissuto questa lettura.
La crudezza e la genuinità dei fatti narrati è tale da farti sentire parte del dolore di quegli uomini, del cameratismo di quei soldati che sono costretti a patire freddo e dolore, perdita e solitudine.
Questo libro non è romanzato, è ciò che hanno realmente visto e vissuto quegli alpini in guerra. Ed è atroce.
Sono libri come questi, che dovrebbero essere letti nelle scuole.
Gli dobbiamo tanto rispetto.

domenica 3 settembre 2023

Burning Cthulhu - di Lorenzo Basilico

Ho letto questo libro, gentilmente offerto dall'autore al Salone del Libro di Torino lo scorso maggio, con un po' di ritardo.
Partiamo dal presupposto che non è propriamente il mio genere, e Lorenzo lo sa.
Ho trovato la storia molto scorrevole e avvincente, che gli amanti di Lovecraft sicuramente apprezzeranno molto, perché pare abbia parecchi riferimenti alle sue storie (personalmente non ho mai letto Lovecraft, quindi non posso dare il mio giudizio a riguardo). 
La scrittura è semplice e di facile comprensione, tranne a tratti in cui ho trovato termini che neanche io conoscevo (grazie Lorenzo per gli spunti di crescita personale), e i personaggi sono ben descritti, e ti sembra di essere dento la storia a ogni pagina. Non ho sopportato il protagonista, sapete quando leggete di uno che a un certo punto comincia a starvi antipatico? Ecco, questo mi è successo con il protagonista di questa storia, davvero presuntuoso e altezzoso. Credo sia voluto, proprio per dare forma a tutto quello che c'è di contorno.
È un libro che consiglio a tutti coloro i quali anano il dark con risvolti particolari, perché non è un libro facile da collocare: non è un horror, e nemmeno un thriller, non è un giallo e nemmeno una commedia. È tutto insieme, mescolato in maniera equilibrata.

Emma -di Jane Austen

Ho ascoltato audiolibri bellissimi della Austen, letti da Paola Cortellesi, che ha una voce bellissima e piacevolissima, nonché un modo di leggere e interpretare i libri che è una delizia. Visto che l'abbonamento a audible non l'ho più rinnovato, ho letto questo libro con la mia, di voce. Non è stata la stessa cosa, ma è stato bello comunque.
Speravo di trovare in questo volume la scorrevolezza degli altri, invece è risultato un po' pesante nonostante la frivolezza della storia.
Il perché è semplice: ci sono davvero troppi dialoghi e troppo lunghi, il che appesantisce molto la lettura.
La storia è molto bella, come tutte quelle della Austen, e ti catapulta in una Londra ormai lontana ma della quale, secondo me, qualcosa è ancora rimasto oggi. 
Il personaggio di Emma incarna la bontà e l'innocenza, nonostante qualche scivolone che fa durante la narrazione, e l'ho davvero adorata.

Questo libro l'ho acquistato in un mercatino dell'usato qui a Torino, la cui zona libri è molto ben tenuta, sempre in ordine e ben fornita (mai vista in altri mercatini dell'usato), e all'interno ho trovato la dedica riportata in foto, che mi ha fatta commuovere.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro i quali desiderano vivere una storia d'altri tempi.

Cuore d'inchiostro - di Cornelia Funke

Ho visto il film un paio di volte (se non lo avete visto ve lo consiglio) e mi ero ripromessa già da tempo di leggere il libro.
La storia è praticamente riportata fedelmente, in pellicola, con qualche taglio qua e là, ovviamente.
Quante volte, noi lettori, abbiamo desiderato di vedere uscire dai nostri libri preferiti tutti quei personaggi che ci hanno rapito il cuore? Leggendo questa storia ci ho pensato spesso.
La trama è molto bella e originale, la storia scorre benissimo e non è mai noiosa. Mi è piaciuto molto il modo di descrivere i personaggi, che sono decisamente troppi, ma molti sono talmente marginali che non vale la pena ricordarsene il nome.
Il volume è scritto molto bene, e lascia dei messaggi molto profondi.
L'ho letto in fretta ma me lo sono goduto in pieno. 
È un libro che consiglio a tutti coloro i quali amano sognare ad occhi aperti.

mercoledì 16 agosto 2023

La ragazza che cadde in fondo al mare - di Axie Oh

 

Per la seconda volta sono entrata in una libreria Giunti e mi sono affidata al consiglio della libraia (non Francesca, un’altra), e credo di aver fatto davvero bene anche questa volta.

Ho comprato questo libro domenica sera, e lunedì l’ho terminato nel primo pomeriggo. La ragione è una: è STUPENDO!

Un libro bello dall’inizio alla fine, che parte in quarta e non si ferma mai. 

Bellissimo il messaggio che questo libro vuol far passare, di amore e di rispetto, di sacrificio e di destino.

I personaggi sono bellissimi, e anche se avevo intuito fin dall’inizio chi fossero tre dei tanti spiriti che Mina incontra nel regno del Dio del Mare, mi ha commossa comunque leggere di quando le rivelano la loro identità, per il modo in cui decidono di farlo.

Ho pianto come una bambina in molti tratti della storia, mi ha emozionata a tal punto da arrivare a chiedere alla protagonista di non fare determinate cose, come se fosse stata qui vicino a me.

Un libro coinvolgente, bello ed emozionante.

Scritto benissimo, scorrevole, emozionante, con personaggi chiari e quasi palpabili, così come i luoghi e i suoni e gli odori.

Uno dei libri più belli che abbia mai letto. Un fantasy fuori dal comune, che parla di una realtà e una cultura che sento fortemente vicine, nonostante siano lontane anni e chilometri.

Sono così entusiasta di questa storia, che la consiglierò a tutti i miei amici lettori. Spero, un giorno, di imparare a scrivere anche io storie così affascinanti e profonde.

Apparenze - di Tania Dejoannon

 Arieccola!

Oggi non finisco più di scrivere recensioni!

Ho acquistato questo libro al Salone di Torino un paio di anni fa, e lo tenevo sul ripiano della libreria attendendo il momento giusto per leggerlo. Ho letto altro di Tania, come potete vedere scorrendo tra i post più vecchi del blog (se non siete aggiornati, che aspettate?).

Questa storia non mi è particolarmente piaciuta perché ci sono troppi personaggi a cui star dietro, ricordarsi nomi e luoghi e per me diventa stressante, per come sono fatta. Questo non mi ha fatto godere appieno la storia, ma mi rendo conto che si tratta di un limite mio.

Sono stata disorientata dal genere, perché conosco Tania ed è una ragazza dolcissima e carinissima, che forse stona un po’ con il distopico. 

La storia si anima subito e mantiene un ritmo serrato fino alle ultime pagine.

Si tratta di un libro che consiglio a chi non ha problemi di memoria con nomi e luoghi e che non fatica, nel mentre, a star dietro a una storia intricata come quella raccontata.

Non credo che leggerò il seguito.




Le storie del negozio di bambole - di Tsuhara Yasumi

Ne avrete abbastanza di me, ormai.

Questo libro mi è stato regalato da un carissimo amico, non ricordo per quale occasione, perchè è un grande appassionato di cultura orientale.

Ho impiegato poco a leggere le storie raccontate, nonostante siano davvero monotone e noiose. No, questo libro non mi è piaciuto.

Ci sono vari motivi per cui non mi è piaciuto: tanto per cominciare la storia è davvero lenta, moooolto lenta. In realtà non comincia mai.

Ogni parte del libro ha una morale, questo l’ho apprezzato, ma è così intrinseca che anche una persona dotata di acume come me non è riuscita a cogliere appieno.

Forse solo l’ultima storia coinvolge un pochino in più, ma resta sempre monotona.

I personaggi sono poco chiari, nonostante le storie ruotino su tre persone che lavorano nel negozio.

Il mio amico ha adorato questo libro, quando me lo ha regalato era entusiasta. Mi spiace non riuscire a condividere con lui la passione e l’amore per queste storie.
 

Weyward - di Emilia Hart


 Eccomi di nuovo qui.

Quando sono entrata da Feltrinelli per cercare l’ennesimo libro che non avrei letto a breve, mi sono imbattuta in na parete ricoperta dalle copertine di questo volume.

L’ho preso, l’ho lasciato, l’ho ripreso, l’ho lasciato ancora, poi mi sono mandata a stendere e l’ho comprato. Il tutto è durato sì e no dieci minuti in cui lo so, devo essere sembrata fuori di testa più di quanto io già non sia.

Ci ho messo poco a decidermi a leggerlo, soprattutto dopo aver letto “la bestia” che mi è piaciuto così tanto, e dopo il commento entusiasta a questo libro, di una mia cara amica, Alessandra.

La risposta è NI, non mi è piaciuto, eppure mi è piaciuto.

Non mi è piaciuto perchè è una storia che parte nelle ultime 20 pagine, prima è molto molto noioso, un continuo pensare “sì, vabbè, ma dove vuoi andare a parare?”.

Mi è piaciuto per il tipo di scrittura, per il messaggio che il libro vuol trasmettere sulla forza delle donne, sui temi che tratta, come la violenza e l’innocenza di dubitare di se stesse dopo averla subìta, della forza di reagire e riprendere in mano la propria vita.

I personaggi sono chiari, strutturati bene, piacevoli, non ci sono troppi fronzoli.

Però no, non è un libro che mi manca, dopo averlo letto, non è sicuramente tra i miei libri preferiti.


La bestia - di Carmen Mola

 Buongiorno cari amici lettori,

sono finalmente tornata, dopo tanto tempo, a leggere e a scrivervi.

Qualche settimana fa mi trovavo presso la libreria Giunti di Beinasco (TO), in cerca di qualcosa di non meglio specificato. Mi sono imbattuta nella commessa che mi ha chiesto: “posso aiutarti?”, e ho pensato che anche questa volta nessuno avrebbe potuto riaccendere la mia fame di libri.

Mi sbagliavo!

Francesca, così si chiama la libraia, mi ha proposto questo titolo nonostante io fossi restia nei confronti del genere. Parliamoci chiaramente: i thriller non mi sono mai piaciuti, se poi parliamo di un thriller storico, con sfumature horror, lasciamo perdere. Eppure Francesca mi ha detto che magari, buttandomi su qualcosa che non fosse nelle mie corde, la voglia di leggere mi sarebbe tornata, ha poi osannato il libro con tanto entusiasmo, che dopo averne lette due pagine per capire come partiva, l’ho acquistato.

Devo a Francesca il mio essere qui oggi, dopo solo 15 giorni dall’inizio della lettura del volume, a scrivere non una ma ben cinque recensioni. Sì, in metà mese ho letto già cinque libri. Missione compiuta, mia cara!

La Bestia è un libro che ti toglie il fiato, accadono tante cose, e anche se il ritmo è ben cadenzato, ti tiene sulle spine in ogni pagina. L’ho letto come si legge l’etichetta dei biscotti, mentre apri il pacchetto, con l’acquolina in bocca.

Dire che mi è piaciuto è poco, dire che Lucìa mi manca lo è altrettanto.

I personaggi sono fantastici, descritti con maestria, a cui senti di voler bene e odiarli dal primo istante.

La storia è appassionante e scorrevole, scritta benissimo.

Alcune scene sono molto crude, descritte con particolari a volte macabri ma che non diventano mai splatter. 

Un libro che consiglio a chiunque, tranne ai deboli di cuore, perchè le perdite che subisce Lucìa, il cuore te lo spezzano davvero.

Buona lettura!


mercoledì 24 maggio 2023

Salone del libro 2023

Buongiorno amici e lettori,
Sono stata al XXXV Salone Internazionale del Libro di Torino, nei giorni scorsi, e ho deciso di raccontarvi la mia esperienza.
Venerdì è stato il mio primo giorno, e per il primo anno ho collaborato con una Casa Editrice, la Saga Edizioni, che nel prossimo futuro pubblicherà qualcosa di mio. 
Ho trovato persone fantastiche, tra lo staff della CE, che mi hanno accolta calorosamente e che sono state gentili e simpatiche, nonostante la stanchezza portata dall’attività.
Questa esperienza la porterò nel cuore per gli anni a venire, con la speranza che si ripeta anno dopo anno.
Ho incontrato persone che conoscevo solo nel mondo virtuale, e finalmente sono riuscita a dargli un corpo fisico, una voce e sensazioni personali, e trovo che sia una delle cose più belle della nostra epoca riuscire a conoscersi senza conoscersi, e poi farlo nella realtà.
C’era un sacco di gente, al Salone, era scontato, ma devo dire che mi aspettavo più affluenza la domenica, mentre invece il pienone c’è stato il giovedì, il venerdì e il sabato.
Allo stand di Saga non sono mancate le risate, le scenette comiche e gli abbracci commossi di amori lontani. Ho capito molte dinamiche che la casa editrice affronta ogni giorno, ho testato personalmente vari tipi di autori, dalle personalità più diverse e questo mi ha fatto pensare molto a che genere di autore possa essere io. Ci sto ancora ragionando. Dunque questa esperienza non è stata solo professionale, ma anche uno spunto per fare introspezione e cercare in me un modo per essere migliore.
Non smettete mai di migliorarvi, sia anche solo per una virgola.