..ma a me piace anche il cinema..

giovedì 31 agosto 2017

Seven dreams - di Giovanni Magliulo

Buonasera amici nottambuli!
Sono qui al buio e nel silenzio della notte torinese, a parlarvi di un nuovo libro e di un nuovo esordiente.
Si tratta di un libro scritto bene, dalla trama viva ma che risulta lento nella narrazione.
L'idea di far incontrare diversi personaggi, di diversa natura, tempo e luogo, l'ho trovata molto originale e bella, nonostante questo, però, non posso negare che la cosa risulti un po' confusionaria vista la struttura del testo.
Mi spiego meglio.
I personaggi, sebbene abbastanza ben delineati, interagiscono in modo un po' confusionario all'interno della trama. La struttura a sottocapitoli non l'ho ben compresa in quanto, spesse volte, risultano consecutivi, mentre altre volte dividono avvenimenti "distanti tra loro", ma la narrazione degli avvenimenti è così breve che si perde il filo facilmente.
La storia in sé è molto bella, ma andrebbe rivista, a mio avviso, soprattutto nella struttura narrativa. Ovviamente parlo da lettrice, non da "esperta" nel settore editing, ma davvero ho trovato molto "incasinato" (si può dire?!) il tutto.
Spero che il secondo capitolo della serie sia meglio curato sotto questo aspetto, perchè la storia funziona, è originale, basterebbe soltanto apportare qualche miglioria.
Ma come sempre, questo, è solo il mio parere di lettrice.

martedì 22 agosto 2017

La chiamata di Visnu - di Michela Rivetti

Buonasera sognatori!
Non scrivevo così tante recensioni, l'una di seguito all'altra, da non so quanto. Mi piace molto essere tornata a leggere così assiduamente.
Oggi ho letto questo libro molto velocemente.
Non conoscevo in maniera approfondita la cultura induista, ho solo letto degli accenni quando avevo...sedici anni??.. praticamente l'altro ieri (emh..simona, non barare!!!), non ci crederete ma proprio con sailor moon! Ebbene si, l'ultima stagione di sailor moon aveva dei richiami alla cultura induista, ai miei tempi avevo fatto delle ricerche, oltre a leggere tutti i fumetti! Aaah sailor moon è colpa tua se sono così!
Ma sto divagando.. andiamo avanti!
Si tratta di un libro scritto bene, a parte qualche errore che deve essere sfuggito in fase di revisione. Subito ci si imbatte in alcuni nomi molto difficili da pronunciare, ma che comunque trovano sempre la giusta collocazione nello svolgersi della storia.
E' un libro dal profondo senso morale, dai contenuti attuali ed antichi, riferiti all'eterna lotta tra bene e male, non solo in quanto "forze" concettuali, bensì presenti e radicati in ognuno di noi.
L'autrice accompagna il lettore in un mondo nuovo, alla scoperta di sè stesso e del mondo intero che ha dentro.
Il modo di scrivere di Michela è molto coinvolgente, ma la storia risulta sempre avere un ritmo un po' lento.
E' un'avventura originale, incentrata sulla spiritualità, che trova un incontro tra due realtà religiose talmente diverse se vogliamo, che si compenetrano quasi completandosi.
La trama, comunque, lascia largo spazio al lato fantasy che entra prepotente a farla da padrona nonostante tutto.
Ho trovato molto pertinente ed utile il glossario finale perchè, per un'ignorante come me in materia, è una finestra aperta su una cultura così lontana, eppure così vicina in un mondo come il nostro attualmente.
Grazie Michela per questa nuova scoperta!

lunedì 21 agosto 2017

Elements - di Teresa Bonaccorsi

Buonasera sognatori!
Eccomi di nuovo qui con una nuova storia da raccontarvi.
Si tratta, come al solito, di un'esordiente.
Questo libro ho cominciato a leggerlo e l'ho finito oggi stesso, un po' perchè si tratta di una storia relativamente breve, un po' perchè sono rimasta incollata alle pagine.
L'autrice scrive in modo molto curato, in un italiano impeccabile, in maniera chiara e lineare. Il suo metodo narrativo coinvolge a livello emotivo il lettore (beh, me senza dubbio), senza annoiarlo con fronzoli inutili e rendendo reale ogni scena. Sì, mi è sembrato di essere in quei luoghi, con i protagonisti, in più di un'occasione.
La storia, dai contenuti molto attuali, tra le righe e non, ha una bella trama complessa e semplice allo stesso tempo. E' un misto di magia e realtà che si mescolano e si fondono insieme come le molecole dell'acqua, come le fiamme di un fuoco.
E' una storia che parla di amore in tutte le sue sfaccettature, dall'amore romantico all'amore per qualcosa di più grande, di più puro.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione, l'ho vissuta con tutti i suoi colori e tutti i suoi profumi.
La trama entra nel vivo già da subito, mostrando dei protagonisti caparbi, decisi e coraggiosi, molto umani nel loro non essere umani ed eterei nella loro umanità (che frase incasinata.. spero si sia capito quel che volevo dire!).
Quello che mi ha colpita al cuore, però, è soprattutto il modo infinitamente dolce con cui Teresa esprime i concetti, una sorta di aura delicata che accompagna il lettore per tutto il libro, anche quando le scene non sono delle più rosee.
Questo libro mi è piaciuto a trecentosessanta gradi e lo consiglio vivamente, ansiosa di leggerne il seguito.
Grazie Teresa!

domenica 20 agosto 2017

Drop of blood - di Deborah P. Cumberbatch

Salve cari amici!
Quest'oggi vi parlerò di una nuova esordiente.
Ho letto lentamente questo libro (ci ho messo due giorni), in parte perchè è molto lungo, in parte perchè è discretamente faticoso.
Non sto dicendo che è brutto non fraintendete, anzi, è una storia particolare.
Entriamo nel dettaglio.
All'inizio mi sono chiesta se questa fosse la solita storia di cacciatori e demoni, ma sono rimasta piacevolmente colpita dai riferimenti alla mitologia greca che, non so se lo sapete, mi ha sempre affascinata e che hanno reso la trama particolare.
E' presente una forte componente onirica, il che mi piace molto visto il mio rapporto con i sogni che, in questo caso, risultano quasi palpabili, come il resto della storia in sè: il metodo di scrittura è molto efficace.
La narrazione scorre fluida, a parte alcuni errori che ritengo di distrazione riguardo tempi verbali e errori di battitura che, con un mirato lavoro di revisione, si possono facilmente eliminare. Nulla di insormontabile quindi.
All'inizio la storia è molto lenta, un continuo tira e molla tra l'avversione ed il desiderio che Paige nutre nei confronti di Nathan. L'azione comincia dopo tre quarti del volume e questo, a mio parere, la rende un po' pesante.
La protagonista, sebbene sia ben descritta e la storia giri totalmente intorno a lei, non è per niente chiara: non sono chiari i motivi che la spingono ad odiare i suoi genitori, non sono chiari i motivi che la spingono ad odiare il mondo, non sono chiari i motivi per cui odia Nathan al punto di amarlo. Buona parte del tempo in cui i due sono insieme è un continuo di parolacce e insulti da parte di Paige, che sinceramente non comprendo e, lo sapete benissimo, non condivido. Non capisco l'avversione che ha nei confronti della sua natura, certo posso comprendere la necessità di sentirsi libera da un destino già scritto, ma in realtà non è mai chiara neanche su questo punto: lei non vuole punto e basta.
A tratti mi è sembrato di vedere Buffy l'ammazzavampiri, a tratti mi è sembrato di leggere Twilight, a tratti mi è sembrato di leggere Percy Jackson, mentre ci sono stati momenti in cui la storia è stata davvero originale.
Ad un tratto, per un solo capitolo, il punto di vista cambia e credo che, sebbene sia utile un cambio di pov per comprendere meglio la storia, in questo caso non spiega pressoché nulla.
Si tratta di una storia che mi è piaciuta e non mi è piaciuta. Ci sono stati momenti in cui mi ha commossa, momenti in cui mi ha annoiata, momenti in cui mi ha tenuta incollata allo schermo (leggo su ipad).
E' un romanzo (ci sarà un seguito, perchè il finale è aperto) che non mi ha entusiasmata ma non mi ha neanche delusa. Credo che, snellendo un po' qua e la, dedicando più tempo all'azione in sè, possa diventare un capolavoro.
Ma questo, come sempre, è solo il mio parere da lettrice.

martedì 15 agosto 2017

Il cacciatore di incubi e La città sotto il mare - di Fabio Andruccioli

Di nuovo buongiorno amici!
Ieri notte non avevo molto sonno e mi sono cimentata nella lettura di questi due libri (uno l'ho finito stamattina).
Le storie sono belle ma sviluppate, a mio avviso, in maniera un po' troppo frettolosa. Si tratta di due brevi romanzi horror, l'uno il seguito dell'altro che raccontano le avventure di un personaggio un po' particolare, che si muove in Italia (il che mi piace molto, perchè valorizza il nostro bel paese).
La trama non è male, ma dovrebbe essere più curata, magari da un editor: ho trovato molti errori che voglio attribuire a distrazione, che rendono difficile, a volte, la comprensione del testo.
I personaggi non son del tutto delineati, ma le storie sono troppo brevi perchè lo siano al meglio, nonostante questo, risultano interessanti ed appassionanti.
L'horror non è mai stato il mio genere preferito, ciò non toglie che, se una storia riesce a coinvolgere, può risultare piacevole. Questi libri coinvolgono, ma devono essere curati meglio.
Spero che venga fatto un lavoro di editing che migliori la struttura del testo, lo dico per l'autore, perchè questa saga può davvero prendere il volo.

Hotel mezzanotte - di Michele Botton

Buongiorno lettori!
Ieri sera ho letto questo libro tutto d'un fiato.
Si tratta di una raccolta di brevi racconti dal retrogusto oscuro. Sembrano quelle storie che si raccontano in campeggio, d'estate intorno al falò, quelle che ti fanno rizzare i peli di tutto il corpo e che ti fanno stare all'erta una volta che vai a letto nella tua tenda.
Le storie sono scritte bene, in modo corretto, dalla forma ben curata. Certo, ci sono alcuni piccoli errori di battitura, ma non sono gravi, si vede che sono piccole distrazioni.
Mi sono piaciute molto le citazioni all'inizio di ogni storia, anche quelle delle canzoni, il che non è molto comune nei libri di narrativa.
La prima storia è tristemente dolce, l'ho trovata davvero toccante.
La seconda mi ha lasciata senza parole alla fine, non me l'aspettavo.
La terza è macabra in maniera inversamente proporzionale rispetto alla sua lunghezza.
Non starò qui ad elencarvi tutte le storie ma posso dirvi che, in un modo o nell'altro, sono tutte sorprendenti ed appassionanti.
Le descrizioni di luoghi ed azioni sono adeguate, i personaggi sono collocati bene all'interno delle singole storie.
Che dire, è un libro che mi è piaciuto e che consiglio agli amanti del genere.

domenica 13 agosto 2017

Per fortuna ho scelto te (per cambiare il mondo) - di Emma Chiaia

Buonasera amici lettori!
Ero indecisa sull'etichetta da dare a questo post: l'autrice non è certo alle prime armi.. però è nuova nel campo narrativo, quindi possiamo definirla un'esordiente.
Oggi ho letto questo libro, con calma per capirlo a fondo.
La storia è scritta bene, segue un filo logico lineare. Gli argomenti trattati sono molto attuali, che riguardano tutti noi, singolarmente e genericamente, molto da vicino.
Il linguaggio e la struttura del testo sono molto ben curati, la storia è originale e dai concetti morali molto marcati.
Nonostante questo, all'inizio l'ho trovato poco chiaro, un po' ripetitivo e molto lento.
Ahimè il ritmo non cambia per tutta la durata del libro, il che lo rende un po' pesante (parere personale ovviamente come sempre), tanto che aspettavo, da un momento ad un altro durante la lettura, qualcosa che movimentasse un po' la trama.
All'inizio c'è un concetto che mi sta molto a cuore: a volte tendiamo a mostrare solo la parte di noi che gli altri vogliono vedere, precludiamo la scoperta della vera persona che c'è dentro ognuno, un amico dice che non mostriamo la nostra anima, spesso è davvero così. Ho trovato questo, tra le righe della prima parte del libro.
E' una storia originale, un salto continuo tra presente e futuro (ne siamo sicuri??!), tra spazio e tempo, tra realtà e.. sogno..?
La narrazione passa da un personaggio ad un altro, incastrando le vite dei personaggi in modo perfetto. I personaggi sono molto chiari, ben definiti, hanno un ruolo specifico nella storia e non sono mai lasciati al caso, nonostante questo, però, non sono riuscita a stabilire un legame con nessuno di loro, forse solo con la mamma di Laura che, nella sua apparente perfezione, è una persona semplice e genuina, forte e coraggiosa.
Le descrizioni sono molto marcate, forse un po' troppo per i miei gusti e questo, a mio avviso, contribuisce a rendere un po' pesante l'andamento della storia.
Si tratta di uno spaccato di realtà attuale, esposto in modo un po' lento (sempre parere prettamente personale) in cui è racchiusa una grande verità: il mondo possiamo cambiarlo, possiamo salvarlo, ma non servono necessariamente gesti eclatanti o eclatanti scoperte, a volte basta l'amore per la terra stessa, basta un piccolo gesto che, a sua volta, porterà ad un altro piccolo gesto, che si trasformerà in qualcosa di più grande, man mano, che poi cambierà e migliorerà il mondo.
Detto questo, si tratta di una storia molto bella, esposta nel modo sbagliato secondo me, che non mi ha coinvolta se non per gli argomenti trattati.
Grazie comunque Emma per avermi dato la possibilità di vedere uno squarcio del futuro che auguro al mondo.

venerdì 11 agosto 2017

D'ark il gioco dell'alfiere - di Alexandra L. Clarke

Buongiorno amici lettori!
Che vi dicevo?? Sono di nuovo qui!!!
Oggi vi parlerò di un nuovo esordiente (in realtà si tratta di
due ragazze) e di un bel libro.
Ho letto velocemente il volume, nonostante ci abbia impiegato qualche mese per dedicarmi alla sua lettura.. ero indietro, lo so.. chiedo ancora scusa..
Dunque dunque..
Si tratta di un libro scritto molto bene, ben curato e originale.
Mette in luce concetti e situazioni molto attuali, contenendo una componente misteriosa molto accentuata, adatta al genere narrativo, che rende la storia avvincente ed accattivante.
Le ambientazioni sono ben descritte, le situazioni anche, i personaggi sono chiari.
Ho amato il personaggio femminile: una ragazza forte e coraggiosa, determinata e profonda. Giorgia non lascia mai nulla al caso, deve avere tutto sotto controllo e deve capire.
A metà del libro la scena cambia prospettiva restando, comunque, in linea con la precedente, delineando una realtà sì "fantastica", ma profondamente reale.
Nonostante non si tratti del mio genere preferito, perchè di solito nei thriller capisco sempre molto più in fratta, rispetto agli altri, l'andamento della trama, devo dire che sono rimasta soddisfatta della lettura.
Un libro originale ed attuale che non è fine a se stesso.
Visto l'epilogo sono sicura che ci sarà un seguito e non vedo l'ora di leggerlo.

lunedì 7 agosto 2017

Il gabbiano Jonathan Livingston - di Richard Bach

Buonasera amici!
Questa sera vi parlerò di un libro che ho letto poco fa. Ci avrò messo una mezz'ora, ma la mezz'ora più filosofica della mia vita.
Questo libro l'ho comprato ieri, ma volevo prenderlo da tempo, perchè fortemente consigliato da una persona sul gruppo facebook che gestisco con altri amici "lettori e scrittori fantasy" (non siete ancora iscritti? fatelo subito: è una grande e pazza famiglia! eccovi il link! https://www.facebook.com/groups/558862187586176/ ).
Dunque torniamo al libro.
Si tratta di una breve storia, scritta davvero bene, che è un concentrato di lezioni di vita.
Si parla di coraggio, di scelte relative a chi si vuole realmente essere, di quale peso ognuno di noi vuol dare ai limiti imposti dalla propria condizione. Il gabbiano Jonathan decide di infischiarsene del giudizio altrui, raggiunge una profonda consapevolezza della vita e dell'amore.
Il contenuto del volume è pura filosofia e porta il lettore a porsi domande e trovare in sè stesso le risposte, almeno per me è stato così.
E' molto bello come lo scrittore umanizza e rende attuali i pensieri ed i gesti del gabbiano.
Ho trovato questo libro illuminante e sono contenta del mio acquisto.
E' una lettura che consiglio a tutti, proprio a tutti!

Pistola e polvere da sparo - di Angelica Rubino

Buonasera amici.. buonanotte...buongiorno?!
Lo so, è tardi, ma visto che non riuscivo a dormire, ho pensato di impiegare il mio tempo in maniera produttiva..
Quest'oggi vi parlerò di una nuova esordiente.
Ho letto molto velocemente questo libro, ma sono quasi certa di aver ricevuto il file della bozza.
La trama non è male, ma secondo me andava sviluppata in modo diverso, dando un ritmo diverso alla narrazione che, parere personale, risulta un po' troppo precipitosa. A tratti sembra di leggere la sceneggiatura di un'opera teatrale, le scene cambiano repentinamente e la storia si evolve in maniera molto rapida tralasciando, a mio avviso, dettagli utili per la comprensione della stessa.
Sono presenti molti personaggi, alcuni dei quali sono poco chiari, altri a cui non è dato il giusto risalto, ma i protagonisti principali sono ben delineati.
Sono presenti colpi di scena, ma spesso lasciano il tempo che trovano, perchè non sono sviluppati dando loro il giusto risalto.
Le ambientazioni sono chiare e i dialoghi sono verosimili, ma spesso risultano un po' impersonali.
Credo che la storia poteva essere "allungata" inserendo qualche dettaglio, qualche scena, qualche cosa in più.
Nel testo ho trovato molti errori di distrazione, uno molto grave alla fine in cui l'epilogo viene confuso con il prologo (che voglio attribuire ad un errore nell'invio del file perchè, se la casa editrice non si è accorta di una cosa del genere, evidentemente non ha fatto bene il suo lavoro).
Secondo me la storia vale ma, parere personale come sempre, andrebbe rivista nell'insieme.

venerdì 4 agosto 2017

Le lame scarlatte - di Rob Himmel

Buon pomeriggio carissimi lettori!!
Quest'oggi vi parlerò di un libro che non mi era del tutto nuovo, di un autore che conosciamo con altro nome.. come chi??? oh, cercate di capirlo da soli, mica posso dirvi tutto io..
Con questo autore, privatamente, sono solita fare le mie belle figuracce (chi mi conosce personalmente sa di cosa sono capace), quindi scusate ma devo sistemarmi bene sulla sedia prima di scrivere la mia recensione.
cof cof!! Cominciamo...
Rispetto alla bozza che avevo letto tempo fa (vi ho stupiti eh?!), si nota subito il bel lavoro di editing che è stato fatto sul libro, davvero ben curato.
La storia è scritta bene, il metodo narrativo utilizzato è lineare e scorre fluido, non si incontrano intoppi di alcun genere.
Le descrizioni di luoghi e personaggi sono chiare ma non dettagliatissime: lasciano all'immaginazione del lettore il compito di completare le scene seguendo il proprio desiderio.
Tutti i personaggi sono ben collocati all'interno della storia ed hanno un profilo chiaro, i loro dialoghi sono verosimili e mai pesanti.
Se si legge la trama di questo libro o si guarda il booktrailer (beh, io l'ho fatto!), vengono menzionati intrighi, misteri e colpi di scena. Le aspettative create non sono deluse dalla lettura del volume che, in vero, spesso tiene col fiato sospeso. E' una storia ricca di intrighi, di sotterfugi, di "No, ma dai!" (espressione tipicamente letteraria, delle alte scuole, che indica stupore!).
Cosa dire di più? Sento di consigliare questo libro a chiunque abbia voglia di una storia originale e appassionante!
Bravo Rob!

mercoledì 2 agosto 2017

Dorian e la leggenda di Atlantide - di Demetrio Verbaro

Rieccomi amici!
Oggi ho anche un fantasy di cui parlarvi!
Questo libro, in attesa da un po', mi ha incuriosita sin dall'inizio. Personalmente non avevo mai letto libri su Atlantide, nonostante fossi sempre stata attratta dall'argomento, visto che la mitologia è da sempre un mio pallino (si può dire?!).
Si tratta di una storia assai originale, scritta molto bene. Le descrizioni sono chiare, nulla sembra essere lasciato al caso, i luoghi e le avventure che vivono i personaggi (molto belli tra l'altro e chiari sotto ogni punto di vista) sono quasi tangibili, ma molto è lasciato all'immaginazione del lettore.
I dialoghi sono verosimili e semplici, mai pesanti.
La trama è bella, dal ritmo sempre acceso, mai noiosa e dai risvolti inaspettati.
Mi è sembrato, leggendo, di essere lì seduta ad ascoltare il narratore d'eccezione di questa storia, rapita dalla sua voce. Ebbene sì, mi è sembrato di sentirla in più di un'occasione.
La storia parla di coraggio ed amore, di destino e di scelte, la scelta di amare, la scelta di partire e la scelta di tornare. Quel che più mi ha trasmesso è che non ci si dovrebbe mai arrendere a quel che ci accade, bisogna sempre reagire e cercare il proprio posto nel mondo.
Si tratta di un libro che consiglio vivamente a chiunque voglia fare un viaggio fantastico in un mondo antico e lontano ricco di mistero.
Grazie Demetrio per questo viaggio meraviglioso!

Camera 101 e Il piacere e la crudeltà - di Enea Tonon

Buongiorno amici sognatori!
Come promesso mi sto rimettendo in carreggiata!!
Questi due libri mi sono stati inviati qualche tempo fa e, anche se non sono un'amante del genere, cerco sempre di ampliare il mio orizzonte letterario.
Si tratta di due romanzi brevi a sfondo erotico.
Partiamo dalla forma: i volumi sono scritti davvero bene sotto tutti i punti di vista. Mi sono meravigliata di quanto possa risultare così poco volgare in libro erotico scritto da un uomo.
Nei volumi sono raccontate scene di un sesso assai poco convenzionale, più mirato al sadismo che al sesso per come lo si intende normalmente. Questo mi ha un po' sconcertata, non perchè io sia una puritana o altro, bensì perchè certi concetti di eccitazione perversa sono molto lontani dal mio vivere e dal mio pensiero, soprattutto quando si associa l'eccitazione alla violenza ed alla crudeltà. Ma credo sia una questione di cultura e gusti personali.
Vengono espressi concetti di depravazione e sottomissione tali da spingere un uomo a farsi tagliare un dito, per compiacere una donna,
nella sua perversione malata.
Per quanto mi riguarda, questi libri non rispecchiano i miei gusti, ma il mondo è bello perchè è vario, quindi li consiglio a chiunque avesse strane idee del piacere.