un nuovo lettore/autore! questa volta non ha ancora pubblicato il suo lavoro, ma gli auguro di farlo presto e di avere il giusto successo!!
partiamo!
Alastor |
nome: Alastor
sei un
lettore o un autore?
Da tempi immemori sono un
accanito lettore ma da qualche tempo ho deciso di mettermi in gioco come autore
esordiente.
Quali
sono le tue letture preferite?
Ho sempre letto molto
volentieri Fantasy classici, epici, medievali e dark Fantasy oltre a romanzi
gotici e letteratura horror in generale.
Quale
genere scrivi?
Attualmente mi sto
dedicando alla letteratura dark Fantasy ed al genere in continua crescita
denominato Steampunk. Mi interesso anche ai libri di crescita personale ed
ultimamente ho cominciato a divorare anche titoli in inglese.
Quando
hai iniziato a scrivere?
Devo dire che scrivo da
una vita. Il mio primo incompiuto è nato che facevo ancora la prima media. Ne
sono seguiti molti altri che purtroppo sono rimasti in un cassetto a fare la
muffa e non hanno mai visto la luce. Se invece la domanda è “quando ha iniziato
a scrivere seriamente?” parliamo di circa un anno. Dal giorno in cui ho preso a
fare ricerche sulla Londra Vittoriana del periodo storico che va dal 1850 al
1910. Mi ha letteralmente affascinato.
Cosa ti
ha spinto a mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
Scrivere per me è una
sorta di droga. Quando muovo dei personaggi su carta rido con loro, soffro con
loro, piango con loro e con loro vivo tutte le avventure di cui parlo. Più che
scrivere mi limito a descrivere le scene che nascono nella mia mente e le
emozioni che riesco a percepire in ognuno dei miei personaggi. Non so se esiste
ma penso di essere affetto da “empatia letteraria”. E ogni volta è
un’avventura. Alla fine di un capitolo terminato mi trovo stanco e moralmente
legato a ciò che ho appena scritto.
Parlami
del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto.
Per assurdo il primo libro
che lessi fu un’edizione per ragazzi de “Il signore degli anelli.” Non ricordo
né l’editore né l’anno di stampa ma ricordo che la copertina era rigida e
malconcia. L’avevo trovato in una pila di libri che la scuola dove andavo
intendeva donare alla biblioteca. Non ne vado fiero ma lo feci sparire nel mio
zaino ripromettendomi che lo avrei restituito alla scuola sotto forma di
“ritrovamento” qualche giorno dopo. Anche quella volta mi sbagliai. Lo lessi
tutto d’un fiato. Era una versione breve ed i disegni erano rovinati. Inutile
dire che quel libro non era destinato a me poiché nemmeno un mese dopo il mio
compleanno non lo trovai più. Mi piacque a tal punto che comprai tutte le
versioni uscite successivamente e mi riguardai tutti i film diverse volte. Ho
sempre apprezzato la magia e le creature fantastiche e devo dire che Tolkien ha
fatto un lavoro magnifico anche nel creare e regolamentare il mondo in cui esse
vivono.
Qual è il
tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Decisamente Sherlock
Holmes. Un uomo estremamente complesso dalla psiche affascinante. Aveva
profonde conoscenze in diversi campi ma era una capra totale in altri. Per fare
un esempio conosceva tutto sulle piante velenose e sui tipi di terreno ma non
era in grado di far sopravvivere una pianta grassa in casa. Capacità deduttive
che lo mettevano sempre dieci passi avanti agli altri ma che venivano
bilanciate da un atteggiamento sociopatico che lo rendeva irritante e
fastidioso.
Parlami
del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Parlerò del mio primo inedito
compiuto intitolato SteamBros investigations – L’armonia dell’imperfetto. Come
anticipato è un’opera ambientata nella Londra Vittoriana inserita in un
contesto steampunk. Per chi non lo sapesse lo steampunk consiste nel scegliere
un periodo storico ed inserirvi tecnologie anacronistiche rispetto all’epoca.
Un mondo dove l’energia elettrica è in grado di fare meraviglie ed oggetti come
armi e mezzi di trasporto funzionano grazie alla propulsione del vapore. Lo
slogan che accompagna questo genere letterario (e non) è infatti: "come
sar ebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima?". Ho
letto molte opere di Conan Doyle tra le quali anche “il mondo perduto” ed ho
studiato molto prima di dare vita al mio racconto.
Quanto
della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Direi che il racconto si
snoda attraverso le emozioni che provo scrivendo e più sono forti e più mi
convinco che la via è quella giusta. Per scrivere questo racconto ho chiesto
aiuto ad un’amica che chiamerò L.A. Mely che è il suo pseudonimo poiché è
in grado di creare trame ricche di colpi di scena e interessanti sviluppi nel
genere Giallo. Abbiamo lavorato insieme per creare una storia assolutamente
credibile e ricca di emozioni.
I
personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
A questa domanda ho
risposto in parte con quella precedente. Oltre alla mia personalità spicca
anche quella della mia socia. Ovviamente gli spunti arrivano dallo Sherlock
Holmes di Conan Doyle e quindi, sebbene non lo abbia mai realmente conosciuto
per ovvie ragioni, c’è anche un po’ della sua poliedrica personalità.
Vuoi condividere con me il
link per acquistare il tuo libro? Purtroppo il mio libro è ancora in
valutazione ed al momento sta partecipando ad un concorso letterario. Non appena
avrò in mano un risultato concreto condividerò con piacere il mio lavoro con
tutti i famelici lettori del web e con le specie che sono solite vivere nelle
librerie J
Invieresti
a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Assolutamente sì. Nella
speranza che la recensione sia costruttiva e mi dia feedback riguardo il mio
lavoro.
Se si, se
il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come
la prenderesti?
Come ho spiegato prima non
ho problemi a digerire una recensione negativa se questa fa luce sulle
debolezze del mio racconto. Se invece è scritta solo per smontare qualcosa per
antipatia mi limito ad incassare e basta. Tengo sempre in altissima
considerazione i punti di vista dei miei lettori. In fin dei conti oltre che per
me scrivo anche e soprattutto per loro. Per far vivere momenti emozionanti e
per tenerli incollati ad un libro che possano leggere tutto d’un fiato
staccandosi magari per qualche ora dallo smartphone.
Quanto
conta per te la copertina di un libro?
La copertina del libro è
importante quanto il suo contenuto ed i materiali con cui è fatto. Un’opera di
alta qualità deve esserlo in tutto e per tutto. Un libro si compra per leggerlo
è vero. Ma quando poi lo si mette sulla libreria non voglio che lo si nasconda
dietro altri tomi. Voglio che sia ben visibile e sfoggiato con orgoglio
cosicché gli ospiti possano buttarci sopra l’occhio e magari comprarne una
copia. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Quanto
incide il genere sulle vendite?
Purtroppo non ho modo di
dirlo ora perché in questo periodo lo steampunk sta emergendo con forza e
questo potrebbe essere un vantaggio per la mia opera. Tuttavia sono ottimista
perché di fatto è anche un Giallo e questo genere ha sempre venduto molto. Ad
ogni modo penso che le scarse vendite di alcuni generi siano dovute al fatto
che molte case editrici non li trattano in Italia.
Ci sono
autori italiani che ti piacciono? Perché?
Sicuramente mi ha colpito
e ho preso in grande considerazione Licia Troisi con le sue “cronache del mondo
emerso” e le sue successive opere. Primo perché ha avuto il coraggio di
pubblicare senza cercarsi qualche pseudonimo straniero (cosa che io stesso ho
fatto anche se il mio pseudonimo nasce nella mitologia e non in qualche città
statunitense.) Ed in secondo luogo perché un’Italiana che scrive Fantasy in
Italia ed è appoggiata da una grande casa editrice è decisamente un segnale di
buon auspicio per noi lettori e scrittori di Fantasy.
Hai
qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Ci sono diversi titoli che
tengono incollati alle pagine e costringono il lettore a sniffare per ore il
profumo di carta ed inchiostro. Tuttavia io mi sento di consigliare l’intera
saga di Harry Potter. Sarò banale sicuramente ma mi sono letto tutta la saga in
tre settimane e non sono mai riuscito in questa impresa con nessun altro titolo
con tale longevità.
Un saluto a tutti i
lettori del Blog e un ringraziamento speciale a Simona Trivisani per questa
opportunità.
grazie a te Alastor! è
stato davvero un piacere conoscerti meglio!!! in bocca al lupo!!
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