..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 13 gennaio 2017

Le cronache di dragonia - di Patrizio Ferretti

Eccoci qui amici! Quest'anno mi sto dando davvero da fare!
Quest'oggi vi parlerò di un nuovo esordiente.
Ho letto questo libro con molta fatica e con molte pause. Si tratta di un volume mooooolto impegnativo, questo perchè lo stile di scrittura è sofisticato, prolisso ed a volte un po' pesante.
La trama è bella, la classica dei fantasy: lo scontro tra bene e male, magia, personaggi fantastici, maledizioni antiche, profezie, scelte.
I personaggi sono molti e difficili da ricordare (di tante razze poi), tranne i principali che sono chiari e ben delineati.
Le descrizioni dei luoghi sono accurate, forse troppo, ma rovinate (parere mio) dal linguaggio con cui vengono esposte: troppo aulico.
Spesso troviamo molte ripetizioni, soprattutto nell'uso dei nomi: Darios... Darios...Darios, vi è fatto scarso uso di pronomi.
Non manca l'azione, ma anche questa viene smorzata dal tipo di linguaggio usato.
I dialoghi li ho trovati spesso inverosimili, ma adatti al contesto tutto sommato.
Terminata la lettura del volume l'ho cercato su internet ma non ho trovato recensioni (spesso le leggo per capire se sono l'unica a pensare determinate cose riguardo l'opera), bensì una sinossi molto ambiziosa ed autoreferenziale, come direbbero a Bolzano "un po' spocchiosa".
La cover l'ho trovata molto molto bella (non parlo quasi mai di questo, me ne rendo conto solo adesso) e particolare, che ha un alone di mistero molto marcato.
Il mio consiglio da lettrice è quello di allentare un po' la serietà e l'austerità del linguaggio e non vantare le qualità del romanzo ma lasciar decidere al lettore se si tratta di una storia completa o no.
Ma questo, come sempre, è solo il mio parere di lettrice.

4 commenti:

  1. Credo che questa non sia una recensione. Non vi sono consigli, ne critiche costruttive, ma vi è solo la voglia di demolire qualcosa che è soggettivo. Insomma il linguaggio aulico può piacere come non può piacere, una recensione dovrebbe descrivere la trama e dare una vista di quest'ultima offrendo opinioni e pareri. Purtroppo non tutti possono fare le Blogger e non mi sembra che lei abbia la stoffa giusta :)

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  2. Caro anonimo, se legge la descrizione del blog, è ben specificato che io non spiego la trama dei libri. Potrò non avere la stoffa per fare la blogger,ma continuerò ad esprimere il mio parere se richiesto.

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  3. Simona il suo parere è pessimo, ho letto alcune delle cose che ha scritto lei. Non ha stoffa per recensire e nemmeno per scrivere ahimè. Bisogna avere le giuste idee per scrivere e non tutti riescono a farlo. Mi dispiace per lei, forse la sua cattiveria la riversa nelle recensioni. Si lo noto anche dalla foto quel pizzico di acidità che nemmeno uno stile aulico può descrivere meglio :)

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  4. Io trovo questa recensione puntuale ed educata. Mi aiuta a capire che c è uno stile aulico innanzitutto. Che comporta conseguenze a cascata, tipo che i dialoghi sono poco plausibili a causa dello stile ricercato. Capisco che gli autori esordienti preferiscano i commenti a 5 stelle ma dovrebbero far tesoro di recensioni come questa.

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e tu, cosa ne pensi???