
Francesco mi ha mandato il file ormai troppo tempo fa, quindi comincio con lo scusarmi per la lentezza con cui ho prodotto la recensione.
Passiamo al libro.
Si tratta di un fantasy ambientato in un futuro post apocalittico, in cui magia e tecnologia si fondono insieme dando vita a un mondo che potremmo definire "nuovo", la magia è stata donata agli esseri viventi, ma non a tutti e questo rende la storia più interessante.
Questo libro è ricco di azione, a volte sembra di vivere in un videogame, soprattutto quando ci si imbatte in alcuni aggeggi futuristici, che si mescolano a quelli del passato, di prima che il sole che conosciamo noi sparisse.
I personaggi sono abbastanza chiari e riconoscibili nel corso della storia: hanno il loro impatto e il loro inquadramento nella trama è chiaro e deciso, a volte li si riesce anche a guardare negli occhi.
La trama segue un filo logico ben definito, senza buchi né scivolamenti.
La narrazione risulta scorrevole e mi piace il fatto che si concentri sull'azione, senza descrizioni eccessivamente lunghe, lasciando così lo spazio all'immaginazione del lettore.
Personalmente non ho amato i dialoghi e la loro impostazione, spesso molto simile al copione di una sceneggiatura teatrale e non amo i numeri che vengono scritti a numero e non per esteso.
La scrittura quindi ha qualche pecca, risolvibile con studio e impegno, segno di un autore acerbo che, quando "sarà grande", farà in lavoro eccellente!
Grazie Francesco per avermi fatto vivere questa bella avventura!