
devo dire che mi ha parecchio delusa.
per cominciare, il primo volume è di una noia mortale, molto ripetitivo e parecchio scontato (oltre che un po' campato per aria). io adoro i fantasy, ma questa storia è molto disordinata e male descritta.
sembra che l'autrice fosse stufa di quel che stava scrivendo e che, pur di far felice il suo editore, abbia parlato a lungo di qualcosa che in sostanza era ben poco.
le descrizioni di luoghi e situazioni le ho trovate molto povere e disconnesse. nel primo volume i protagonisti non hanno una definizione ben precisa per di più devo contare quante volte la parola "camminamento" è ripetuta e poi posterò il numero.
andando avanti nella storia (che in sè per sè è bella) si scopre essere molto simile alle avventure di Nihal.
una cosa che non sopporto è il numero di volte in cui i protagonisti vengono catturati e riescono a scappare: sembrano episodi messi lì giusto per allungare il brodo.
molti dissapori non hanno alcun senso logico come alcune rivalità.

da che si capisce alla fine del terzo libro ci sarà un seguito, che sicuramente leggerò solo per riuscire a capire quanto si può allungare un brodo per riuscire ad arrivare al punto della situazione.

per concludere, un'altra cosa che mi infastidisce è il fatto che, come Nihal, anche Talitha si innamora di un uomo più grande che la respinge e Saiph, come Sennar amoreggia con un'altra, preso dagli eventi, e poi se ne pente perchè innamorato della sua bella. questo vuol dire che, non importa su quale mondo ti trovi, gli uomini sono tutti uguali e vanno a letto con chi gli capita e poi dicono "ho sbagliato, io amo lei"??
cara Troisi, se non hai più fantasia per scrivere, ti dò un consiglio: fermati, riordina le idee e cerca di tornare ad essere originale..la minestra riscaldata non piace a nessuno.